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Sai cos’è la psicomotricità? È una disciplina che, in educazione fisica, racchiude quell’insieme di allenamenti ed esercizi che si concentrano su equilibrio e armonia della capacità motoria, per uno sviluppo sano del corpo. Il movimento rientra per la psicomotricità in una visione globale dell’essere umano che unisce aspetti fisici, emotivi e sociali. Un’attività che si rivela particolarmente utile negli anni delle crescita per accompagnare l’infanzia verso una graduale presa di coscienza di sé. Le sue sfere di applicazione non si limitano però solo ai primi anni di vita, ma contribuiscono al benessere anche in età adulta e avanzata.
La psicomotricità si basa su principi di educazione e riabilitazione, promuovendo lo sviluppo delle abilità motorie attraverso la consapevolezza del proprio corpo, la capacità di espressione e la socializzazione. Attraverso giochi, percorsi motori e attività mirate è possibile lavorare per allenare equilibrio, coordinazione, controllo del ritmo e della respirazione, migliorando allo stesso tempo la capacità di relazione con gli altri e con l’ambiente circostante.
Gli allenamenti di psicomotricità variano ampiamente in base all’età e alle esigenze individuali. Saranno più esplosivi, con salti e percorsi a ostacoli, per l’infanzia, e più prudenti mano a mano che progrediscono gli anni di chi li pratica. Ecco alcune attività di base che vanno bene per qualsiasi momento della vita:
La pratica regolare dei movimenti di psicomotricità comporta numerosi benefici, tra cui:
Lasciar entrare la psicomotricità nella vita di tutti i giorni non è complesso. Non hai bisogno di attrezzature speciali, tanto per cominciare, o di molto tempo a disposizione. Ti basterà dedicare alcuni momenti della giornata a semplici attività, come una passeggiata attenta e consapevole dell’ambiente circostante, praticare brevi sessioni di stretching o yoga, o anche giocare con i bambini in modo creativo e stimolante.
Come abbiamo accennato, ogni fascia di età ha esigenze diverse e specifiche a cui corrispondono pratiche di psicomotricità diverse. Vediamo dall’infanzia alla terza età cosa fare per lavorare sul proprio corpo.
Nei primi anni di vita la psicomotricità contribuiscono allo sviluppo fisico e cognitivo attraverso esercizi come:
Negli adulti la psicomotricità si rivela particolarmente utile per contrastare stili di vita troppo sedentari e ridurre i carichi di stress. Basta poco per iniziare a stare meglio, per esempio:
In età avanzata la psicomotricità può contribuire a mantenere l’autonomia e prevenire le cadute. Ecco qualche esempio di pratiche da svolgere in casa:
Ma come integrare la psicomotricità nella vita di tutti i giorni? È molto più semplice di quello che credi, bastano alcuni semplici accorgimenti:
La psicomotricità è una componente fondamentale del benessere a ogni età. I suoi benefici vanno oltre la semplice attività fisica e contribuiscono al benessere generale fisico e psicologico. Bastano pochi minuti al giorno per osservare i primi risultati positivi sulla qualità della vita. Ricorda: il movimento è vita, e attraverso la psicomotricità, possiamo vivere una vita più piena, attiva e felice.