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Corsa e VO2max: cos’è e perché è importante

Corsa e VO2max: cos’è e perché è importante

Uno degli indicatori fondamentali per valutare la corsa e le prestazioni sportive in generale è il VO2max. Si tratta di un un parametro che permette di misurare la quantità massima di ossigeno che il corpo può utilizzare durante l’esercizio fisico intenso e capire così la capacità aerobica di un atleta e la sua efficienza nel consumare ossigeno durante lo sforzo. Conosciamo meglio il concetto di VO2max!

Che cos’è il VO2max?

Il VO2max (Volume massimo di ossigeno) indica la massima quantità di ossigeno che il corpo può assorbire, trasportare e utilizzare durante l’attività fisica massimale. Si esprime in millilitri di ossigeno consumati al minuto per chilogrammo di peso corporeo (ml/kg/min), e viene osservato con particolare attenzione negli allenamenti di cardiofitness e negli sport di resistenza, come il running, il ciclismo e il nuoto.

In parole semplici, il VO2max misura quanto efficacemente il tuo corpo utilizza l’ossigeno durante uno sforzo fisico intenso: maggiore è il VO2max, maggiore sarà la tua capacità di sostenere esercizi di lunga durata.

L’importanza del VO2max nella corsa

Il VO2max risulta particolarmente importante nella corsa, soprattutto sulle lunghe distanze, per imparare a calibrare impegno e velocità. Atleti con un VO2max elevato tendono ad avere una maggiore resistenza e capacità di mantenere alte velocità per periodi di tempo prolungati.

Conoscere il proprio VO2max permette poi di pianificare gli allenamenti in modo mirato per ottenere dei miglioramenti. Osservando il VO2max è possibile monitorare i progressi e stabilire obiettivi realistici. Gli esercizi intervallati ad alta intensità (HIIT), per esempio, spingono a lavorare vicino al proprio massimo livello di consumo di ossigeno, aumentando così il VO2max e le capacità di resistenza.

I fattori che influenzano il VO2max

Esistono diversi fattori che influenzano il VO2max di una persona. Ecco i principali:

  • Genetica: gioca un ruolo significativo nella determinazione del VO2max di base. Alcune persone nascono con una predisposizione naturale a un alto livello di consumo di ossigeno, mentre altre potrebbero avere un potenziale inferiore, nonostante gli allenamenti intensivi.
  • Età: tende a diminuire con l’età, riducendosi gradualmente di circa l’1% all’anno dopo i 25-30 anni. Dedicando tempo allo sport in modo regolare è possibile rallentare questo processo.
  • Sesso: gli uomini tendono ad avere valori più alti rispetto alle donne per via delle differenze nella composizione corporea, nella capacità polmonare e nella dimensione del cuore.
  • Composizione corporea: la percentuale di grasso corporeo influenza il VO2max. Anche la muscolatura può influire poiché i muscoli richiedono un elevato volume di ossigeno per funzionare.
  • Livello di preparazione: uno dei fattori con la maggiore influenza. Chi si dedica a corsa o ciclismo ha tendenzialmente un VO2max molto più alto rispetto alle persone sedentarie.

Come viene misurato il VO2max?

Esistono laboratori specializzati per misurare il VO2max tramite test cardiorespiratori. Durante questi esami, l’atleta indossa una maschera collegata a un analizzatore di gas per misurare il consumo di ossigeno e l’emissione di anidride carbonica mentre è su un tapis roulant o una cyclette. I tecnici aumentano gradualmente l’intensità fino a raggiungere il punto in cui l’atleta non è in grado di sostenere lo sforzo e ricavano così il livello di VO2max.

Ci sono anche metodi indiretti per stimare il VO2max, come i test su campo (ad esempio il test di Cooper) o alcuni dispositivi fitness che utilizzano algoritmi per calcolarlo in base ai dati raccolti durante l’allenamento.

Come migliorare il VO2max

Una preparazione mirata è il modo indicato per migliorare il proprio VO2max. Alcuni dei metodi più efficaci includono:

  • Esercizi intervallati ad alta intensità (HIIT)
  • Lavoro aerobico prolungato
  • Aumento del volume di allenamento
  • Incorporare salite e pendenze nelle sessioni cardio

In generale, sottoporsi ad allenamenti frequenti e variati abitua il corpo a stimoli differenti che aumentano la portata di ossigeno. Esercizi ad alta intensità, sessioni di lunga durata o di grande intensità, così come percorsi che includono salite mettono alla prova il sistema cardiorespiratorio e lo aiutano a rinforzarsi.

L’importanza del VO2max per i corridori

La portata massima di ossigeno di cuore e polmoni è di particolare importanza nella corsa  per ottenere prestazioni ottimali nei percorsi di media e lunga distanza. Con VO2max elevato il corpo è in grado di mantenere un alto livello di intensità di esercizio per periodi di tempo prolungati. In una competizione, quindi, l’atleta potrà sempre contare su una riserva di energia per cercare un allungo.

Il VO2max influisce inoltre sulla velocità alla soglia anaerobica, ovvero la velocità massima a cui un corridore può mantenere uno sforzo senza accumulare troppo acido lattico nei muscoli e riducendo quindi i dolori muscolari causati dall’attività intensa.

Come monitorare il VO2max

La capacità polmonare rappresenta anche un indicatore importante per valutare lo stato della salute cardiovascolare generale, al di fuori delle prestazioni sportive. Un valore elevato ha effetti positivi sulla longevità e riduce il rischio di ipertensione, malattie cardiache, diabete di tipo 2 e altre malattie croniche. Mantenersi in forma sotto il profilo aerobico aiuta a innalzare il livello della qualità della vita, con meno problemi legati all’invecchiamento e una maggiore capacità di svolgere attività fisiche quotidiane senza affaticarsi facilmente.

Oggi, grazie alle nuove tecnologie, chiunque può monitorare il VO2max senza la necessità di andare in laboratorio con l’aiuto di uno smartwatch o di fitness tracker avanzati. Si tratta, come abbiamo già detto, di stime basate su algoritmi, utili comunque per fornire informazioni sulla propria condizione atletica. Questi dispositivi forniscono anche diversi dati sul tempo trascorso in movimento, sulla qualità del sonno e sul consumo calorico, per valutare nel dettaglio come ci si sente.

Il VO2max è un parametro chiave per valutare la capacità aerobica e la performance nella corsa, ma anche per monitorare lo stato di salute. Ora che sai cos’è il VO2max, come viene misurato e cosa puoi fare per aumentarlo con allenamenti mirati, sai cosa fare per migliorare le tue prestazioni sportive e mantenerti in forma. Qualunque sia il tuo livello di preparazione atletica, se intendi rafforzare la tua resistenza, lavorare sul VO2max ti permetterà di raggiungere nuovi traguardi nel running e a sentirti meglio in ogni momento.

di Luca Rapetti
| 30-10-2024
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