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Quando si parla di velocità, che sia raggiunta con mezzi naturali o con l’aiuto della tecnologia, l’essere umano ha sempre cercato di superare i propri limiti. Dall’atletica alle auto a propulsione jet, esistono numerosi record che testimoniano la capacità umana di spingersi oltre i confini ritenuti fino a poco prima invalicabili. In questo articolo esploreremo dieci primati di velocità in diverse discipline, dalle corse brevi e intense come i 100 metri fino alle maratone e alle sfide più estreme.
La gara più seguita nel mondo dell’atletica è sicuramente quella dei 100 metri piani. Il titolo di uomo più veloce del mondo appartiene al giamaicano Usain Bolt che il 16 agosto 2009, durante i Campionati del Mondo di Berlino, ha ottenuto il tempo impressionante di 9,58 secondi. Bolt ha dominato la scena per anni grazie alla sua combinazione di forza, tecnica e resistenza psicologica che lo ha reso una leggenda vivente. La sua capacità di raggiungere velocità esplosive nei primi metri è ancora oggi ineguagliata.
Nel panorama femminile, il primato dei 100 metri resiste da quasi 40 anni. Era il 1988 quando Florence Griffith-Joyner fece la storia durante le prove olimpiche a Indianapolis. La sua incredibile prestazione di 10,49 secondi ha lasciato tutti a bocca aperta, e il suo risultato non è stato ancora superato. Griffith, scomparsa prematuramente nel 1998, è titolare, sempre dal 1988, anche del miglior tempo sui 200 metri: 21”34.
Quando si parla di resistenza e velocità su lunghe distanze, il record del mondo della maratona è stato recentemente abbattuto da Kelvin Kiptum, un giovane talento keniota, purtroppo rimasto ucciso in un incidente stradale nel febbraio del 2024. Kiptum durante la maratona di Chicago del 2023 ha raggiunto il traguardo con il tempo incredibile di 2 ore, 0 minuti e 35 secondi, avvicinandosi così all’impresa leggendaria di completare una maratona in meno di due ore. L’unico essere umano a esserci effettivamente riuscito finora è Eliud Kipchoge che nel 2019 ha corso a Vienna in 1 ora, 59 minuti e 40 secondi, ricorrendo però ad alcune strategie di squadra che non rendono valido il risultato.
Nel 2023, Tigst Assefa ha abbattuto il record mondiale femminile durante la 42 chilometri di Berlino con un risultato straordinario di 2 ore, 11 minuti e 53 secondi. Questa impresa ha rappresentato un notevole miglioramento rispetto ai tempi precedenti (circa due minuti e venti in meno), dimostrando che le prestazioni femminili continuano a progredire rapidamente, espandendo i limiti della resistenza umana.
Nel mondo delle ultramaratone, pochi atleti sono noti quanto Yiannis Kouros, leggendario per le sue imprese nelle corse di lunga durata. Nel 1985, Kouros ha completato la famigerata Sydney to Melbourne Ultramarathon di circa 965 chilometri in un tempo di 5 giorni, 5 ore e 7 minuti, un’impresa epica nell’ambito delle corse ultradistanza.
Passando dalla velocità umana a quella meccanica, la maggiore velocità mai registrata appartiene al veicolo Thrust SSC che nel 1997 ha raggiunto i 1.228 km/h. Si tratta di un veicolo a propulsione jet, il primo a superare la barriera del suono sulla terra sfrecciando nel deserto del Nevada.
Nel mondo delle due ruote, la ciclista statunitense Denise Mueller-Korenek ha stabilito nel 2018 il record mondiale di velocità in bicicletta raggiungendo i 296 km/h. Questo risultato eccezionale è stato ottenuto con una bicicletta modificata, trainata inizialmente da un veicolo a motore sui leggendari Bonneville Salt Flats, in Utah, un luogo noto per i diversi tentativi di spingere sempre oltre il concetto di velocità.
Nel nuoto, il primato mondiale maschile dei 100 metri stile libero è stato raggiunto alle ultime Olimpiadi di Parigi del 2024 da Pan Zhanle, nuotatore cinese che ha migliorato il suo precedente record mondiale con un 46,40 finale. A febbraio dello stesso anno, appena sei mesi prima, l’atleta aveva infatti fatto fermare il cronometro a 46,80 secondi durante i mondiali di Doha.
Il primato femminile appartiene a Sarah Sjöström, nuotatrice svedese tra le più importanti della storia della disciplina. Nel 2017 ha completato i 100 metri stile libero in 51,71 secondi. Sjöström detiene attualmente altri due record del mondo: quello per i 50 metri stile libero (23,61 secondi, 2023) e per i 50 metri farfalla (24,43 secondi, 2014).
Ci spostiamo in montagna e sugli sci per parlare della maggiore velocità mai raggiunta sulla neve. Lo sciatore più veloce di tutti i tempi è un italiano, Ivan Origone, valdostano che il 26 marzo 2016 a Vars, in Francia, si è spinto fino ai 254,958 km/h. La cosa incredibile è che quello stesso giorno erano stati registrati altri due record: prima dal francese Simon Billy, e poi da Simone Origone, fratello dello stesso Ivan.
Tra gli appassionati di arrampicata e sport estremi, l’impresa di Kilian Jornet ha lasciato il segno. Nel 2017, Jornet ha stabilito il record di velocità per la salita dell’Everest, completando l’ascensione senza corde fisse e ossigeno aggiuntivo in 26 ore. Jornet è conosciuto per le sue capacità di resistenza e la sua eccezionale preparazione fisica, e questa impresa ha consolidato la sua reputazione come uno degli atleti più versatili del mondo.
Questi dieci record di velocità rappresentano alcune imprese straordinarie nel mondo dello sport e della tecnologia. Che si tratti di correre i 100 metri in pochi secondi, di percorrere centinaia di chilometri o di infrangere i limiti della velocità meccanica, questi risultati straordinari testimoniano l’incredibile capacità dell’essere umano di superarsi in continuazione e di spingere sempre oltre l’idea di confine.